Credo che il discorso sia molto complesso,comunque in linea di massima sono d’accordo con te, l’ Ota è un mezzo e il suo utilizzo e fisiologico per ottimizzare almeno inizialmente una determinata distribuzione online. E’ patologico quando l’albergatore smette di vendersi autonomamente e opta per una scelta suicida: quella di affidarsi in maniera completa alle OTA. C’è chi per apparire nei primi posti arriva a concedere addirittura un 35% 40% e ho sentito ( quindi non confermato) che alcune strutture su Roma ( cosa aberrante dal mio punto di vista) arrivano a dare il 50% di commissione. Per farla breve: si alla collaborazione con le Ota, non alla dipendenza dalle OTA. Se uno è costretto a dipendere ha sicuramente sbagliato la sua politica di vendere e per non fare dei piccoli investimetni si ritrova a consegnare ogni anno il 20% 25% 35% del suo lavoro a terzi.
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